Cari Soci di Italia Nostra, e cari simpatizzanti per i nostri obiettivi,
si apre un anno importante da tanti punti di vista, con speranze di ripresa o di deciso avvicinamento ad una relativa normalità, ma con perduranti minacce relative alla pandemia, e poi con la riflessione che neanche la situazione “normale” di prima era particolarmente raccomandabile, e ci chiedevamo come farla diventare accettabile.
Fa un po’ paura l’ottimismo dei discorsi che sentiamo sull’occasione unica che i duecentodieci miliardi del fondo “Recovery” rappresenterebbero non solo per raddrizzarci ma per stare meglio di prima, per correggere antichi difetti, nella vita civile, nell’economia, nella cura dell’ambiente.
Intanto questi miliardi non sono poi moltissimi in rapporto ai debiti di incuria che il nostro paese ha accumulato, ma poi la condizione di cui giustamente si parla, “purché siano spesi bene”, è tutt’altro che garantita. Continue reading →