Notizie da Italia Nostra-Torino maggio 2018

Notizie da Italia Nostra Torino maggio 2018

Cari Soci ed amici di ItaliaNostra,
per Torino e la provincia qualche conferma di buone notizie e qualche conferma di cattive. E una proposta di esplorazione insieme.
Una conferma di buone notizie riguarda il parco Michelotti, dove prosegue il lavoro di sgombero rifiuti e restauro delle attrezzature di gioco per bambini, mentre è in corso un processo di consultazione del pubblico sul futuro uso pubblico del parco.
Altro fatto positivo è, nell’ambito del Parco Dora l’avanzato “stombamento” della Dora tra corso Principe Oddone e via Livorno, per sessant’anni coperta dal solettone cementizio che univa le nuove ferriere Fiat delle due sponde. Peccato certo che la restituzione al pubblico di queste aree ex industriali sia avvenuta con modalità di pesante risparmio nelle spese di bonifica, e quindi con la conservazione delle
piattaforme cementizie degli impianti, impedendo una vera rinaturalizzazione delle sponde, e che si siano creati giardini su soletta paradossalmente “sul pieno”. Però, in extremis, è stato evitato l’avvilimento visivo di lasciare emergere i due massicci setti longitudinali che sostenevano il solettone, che sono stati completamente eliminati, salvando questo tratto di fiume dal presentarsi come fascio di tre canali paralleli.
Conferma di cattive notizie è la scarsissima probabilità che l’area Westinghouse-Nebiolo e contigui giardini pubblici si sottragga al trasformarsi in un gigantesco aggregato di centro commerciale e centro congressi, e che l’area della caserma Ferrrari-Amione di piazza Rivoli venga in buona parte riedificata in altezza, per edifici pubblici e residenza.

E fresca cattiva notizia, quantomeno dal nostro punto di vista, è che il Comune di Torino si sia candidato alla riedizione qui nel 2026 delle olimpiadi invernali, secondo una visione miracolistica per cui restaurando gli impianti esistenti non dovrebbero prodursi danni ambientali ulteriori, e le spese, quelle che dal 2006 mortificano coi loro debiti il bilancio comunale, sarebbero questa volta sostenute per intero da un provvidenziale “qualcun altro”.
Per le attività di Italia Nostra-Torino quest’anno ci sono in prospettiva novità che speriamo aumentino le nostre possibilità di comunicare con l’opinione pubblica e di contribuire alla chiarezza dei problemi per noi rilevanti.
Sospendiamo per quest’anno l’attuazione dell’abituale ciclo primaverile Diogene di visite-passeggiate, mentre lungo tutto il corso dell’anno contiamo di organizzare visite guidate, anche in rapporto a problemi di recente insorgenza, e riunioni-conferenze nella nostra sede.
Per settembre-ottobre contiamo di realizzare, in collaborazione col Politecnico, una conferenza sulla percezione del paesaggio urbano.
Intanto, per domenica 13 maggio, in occasione della Giornata dei Beni Comuni indetta da Italia Nostra, condurremo una visita-passeggiata attorno al complesso della settecentesca Manifattura Tabacchi di corso Regio Parco ed al contiguo aggregato industriale dismesso presso il Po, sviluppatosi dal 1830 con un’interessante avvicendarsi di funzioni, dalla filatura del cotone, alla lavorazione della canapa, alla brillatura del riso, a lavorazioni meccaniche (nella foto).

Per ragioni di sicurezza non sarà possibile visitare l’interno, ma questa ricognizione consente comunque di rendersi conto delle potenzialità culturali e diciamo pure ricreative di una destinazione ad uso pubblico di almeno una vasta parte dei due storici insediamenti industriali. Potrebbero ospitare evidentemente strutture museali attinenti le attività industriali svoltesi qui in passato ma anche costituire, dati gli spazi disponibili, un vero museo di archeologia industriale generale. Ma poi la posizione sulle sponde del Po, fra il parco della Colletta e il parco della Confluenza ne farebbe uno snodo ideale di percorsi ricreativi, tanto più desiderabili per questa periferia nord così carente di qualità urbana.
Raccomandiamo, anche a chi non potesse unirsi a noi in questa visita-passeggiata, di “esplorare” l’area con Google Earth, che da qualche anno consente, oltre alla classica vista satellitare, una vista ravvicinata obliqua da tutte le prospettive, veramente “da elicottero”. E beninteso questo è fortunatamente possibile per tutte le città e i siti monumentali del mondo occidentale.
L’appuntamento è alle 9.30 di domenica 13 maggio, in piazza Cesare Abba, angolo via delle Maddalene, presso l’ingresso monumentale della Manifattura Tabacchi su corso Regio Parco.